Determinare il materiale di cui sono fatte le tende
Non tutte le tende possono essere lavate senza rovinarsi.
Politene. Queste tende non tollerano bene la pulizia, non possono essere lavate in lavatrice e vari detergenti possono facilmente scolorire o distruggere la stampa. Pertanto, le tende in polietilene molto sporche è meglio non lavarle, ma sostituirle con altre nuove.
Vinile (cloruro di polivinile). Queste tende è meglio pulirle manualmente: sul vinile si formano facilmente delle pieghe dopo l’uso della macchina. Per non sbagliare, è bene controllare l’etichetta. Se il produttore consente il lavaggio automatico, tutto va bene. Ma se è vietato o l’etichetta non è stata conservata, non bisogna correre rischi.
Poliestere. Le tende in tessuto sono le più semplici. Si possono lavare in lavatrice, a mano o combattere le singole macchie.
È importante anche vedere come sono fatti gli anelli cuciti con cui la tenda è fissata al bastone.
Se sono di metallo, non devono essere lasciate in acqua per molto tempo. Perciò, quando si immergono, assicuratevi che gli anelli non si bagnino. È meglio non lavare in lavatrice le tende con elementi metallici.
Valutare il grado di contaminazione
Se la tenda è generalmente pulita e si confondono solo alcune aree ingiallite o arrugginite, si può provare a eliminarle.
Ma se le macchie sono molte e distribuite su tutta la superficie della tenda, non si può fare a meno di un lavaggio globale.
Prova a lavare le macchie
Scegliete il metodo giusto a seconda del tipo di macchia.
Macchie arancioni e gialle
Le macchie arancioni sono causate dalla ruggine, mentre quelle gialle da depositi alcalini. Entrambe possono essere trattate con soluzioni acide. Ad esempio, aceto alimentare al 9% o succo di limone.
Applicare un cucchiaino della soluzione sulla macchia, tenerla per 10-15 minuti e pulirla accuratamente con una spugna o una spazzola. Quindi sciacquare la tenda con acqua pulita utilizzando un soffione e lasciare asciugare naturalmente.
Macchie di muffa
Le formulazioni alcaline sono adatte ad affrontarle. Ad esempio, il comune bicarbonato di sodio.
Mescolare 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio con 2-3 gocce di ammoniaca e applicare la miscela ottenuta sulla macchia. Lasciare agire per 10-15 minuti, pulire accuratamente con una spugna o una spazzola, sciacquare la tenda sotto l’acqua corrente e lasciare asciugare.
Si può anche usare la candeggina acquistata in negozio, con o senza cloro, che è anch’essa una soluzione alcalina. Diluirla in acqua e immergervi la macchia per 10-15 minuti. Quindi risciacquare e lasciare asciugare.
Se necessario, lavare la tenda nel suo complesso
Si può fare in due modi: in lavatrice o a mano.
In lavatrice
Se la tenda è molto ingiallita o ha troppe macchie, immergetela per 1-2 ore in una soluzione di candeggina prima di lavarla. È meglio farlo in una vasca da bagno o in una bacinella di grande diametro, in modo che la tenda non debba stropicciarsi e attorcigliarsi.
Mettete quindi la tenda nella vasca della macchina insieme a un paio di asciugamani di spugna, che fungeranno da morbide spazzole per la pulizia. Aggiungere il detersivo per bucato.
Lavare la tenda in modalità delicata, a una temperatura dell’acqua di 40 gradi o inferiore. Assicuratevi di disattivare la centrifuga per evitare di stropicciare il tessuto.
Dopo il lavaggio, stendere la tenda nella vasca da bagno per far scorrere l’acqua. Quindi appenderla al bastone per tende e lasciarla asciugare.
A mano
Mettere la tenda in una vasca o bacinella di grande diametro. Aggiungete 50 g di sapone per bucato, un misurino di polvere e, se c’è molto sporco, un cucchiaino di un qualsiasi smacchiatore da negozio.
Riempite la tenda con acqua calda, non più di 40 gradi.