Insiste l’anticiclone: condizioni meteo stabili e senza pioggia, si aggrava la siccità. Anomale anche le temperature, con valori primaverili. Quanto durerà?
Ancora alta pressione sull’Italia, con condizioni meteo stabili, assenza di precipitazioni e temperature in ulteriore lieve aumento. La fase di tempo insolitamente mite toccherà quindi l’apice proprio tra giovedì 15 e venerdì 16 febbraio, quando le temperature faranno registrare valori praticamente primaverili, tipici di metà o fine marzo. Il caldo anomalo si farà sentire anche in montagna e in particolare sulle Alpi, dove lo zero termico si posizionerà oltre i 3000 metri di quota.
Un parziale cambiamento della situazione avverrà tra venerdì e sabato, quando l’Italia sarà lambita da una debole perturbazione che però non riuscirà a investire direttamente il Paese. Aumenteranno quindi le nuvole, ma le piogge saranno veramente poche e le temperature rimarranno al di sopra della norma.
Le previsioni meteo per giovedì 15 febbraio
Passaggi nuvolosi al Nord, sull’alta Toscana e in Sardegna, comunque con ampi spazi di cielo sereno e soprattutto senza piogge o nevicate; sul resto d’Italia prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Qualche nebbia persistente in Pianura Padana orientale, dove le foschie saranno di nuovo in diffusione dalla sera.
Temperature in ulteriore aumento, con massime quasi dappertutto comprese fra 13 e 20 gradi, con punte anche più elevate. Venti deboli, salvo moderati rinforzi di Tramontana su Ionio, Basso Adriatico e di Scirocco sui mari attorno alla Sardegna.
Le previsioni meteo per venerdì 16 febbraio
Un po’ di nuvolosità al Centro-Nord, specie su Nord-Ovest e Toscana, e in Sardegna; in pianura padana nebbie e nubi basse, più diffuse al mattino e localmente persistenti durante il pomeriggio sul settore orientale. Cieli in prevalenza sereni, specialmente nel pomeriggio su Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, regioni meridionali e Sicilia orientale. Temperature stazionarie o in ulteriore lieve crescita, al di sopra della norma. Venti in prevalenza deboli.